Compensazioni, la nuova soglia più favorevole guarda anche al passato
La Cassazione ribadisce che la nuova norma più favorevole sulla soglia di due milioni di euro rende non sanzionabili anche le operazioni effettuate prima dell’innalzamento
Non è sanzionabile la compensazione fra crediti e debiti Iva effettuata sino alla soglia di 2 milioni di euro anche per quelle operazioni effettuate prima dell’innalzamento dell’importo, attualmente previsto. È quanto affermato dalla Cassazione con l’ordinanza 30818/2024.
La contestazione dell’indebita compensazione Iva
Il contenzioso tributario scaturisce a seguito dell’emanazione di un atto di ...