Composizione negoziata, ok anche se manca la continuità
Per il Tribunale di Perugia è «risanamento» anche la vendita se ripaga i debiti. Ma un altro orientamento nega l’accesso: non c’è beneficio per la collettività
Può accedere alla composizione negoziata della crisi anche l’impresa insolvente, che propone un piano liquidatorio senza alcuna continuità né diretta, né indiretta. Lo ha affermato il Tribunale di Perugia (decreto 15 luglio 2024) secondo il quale l’articolo 12 del Codice della crisi ricomprende nelle finalità delle trattative anche il puro e semplice risanamento dell’ «esposizione debitoria» con i proventi della liquidazione dell’attività.
La tesi favorevole
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di Giorgio Emanuele Degani