Con la definitività dell’intimazione non è più contestabile la prescrizione
Con la mancata contestazione tempestiva il vizio si intende sanato e inizia a decorrere un nuovo termine prescrizionale, a decorrere dalla notifica
L’intimazione di pagamento dell’agente della riscossione è atto che rientra tra gli atti obbligatoriamente impugnabili davanti ai giudici tributari. Ne deriva che se l’intimazione diventa definitiva, non potrà più essere contestata la prescrizione maturata prima della notifica della stessa. Con la sentenza 20476/2025 la Cassazione ha inteso fare chiarezza sulla natura dell’intimazione e superare così alcuni precedenti in termini piuttosto oscillanti.
In base all’articolo 50 del Dpr 602/1973, decorso...