Concordato preventivo, registro fisso se l’omologa non ha effetti traslativi
Calcolo proporzionale solo se c’è immediato vantaggio da parte del terzo assuntore. La Cgt Campania richiama la Corte di cassazione e la disposizione del Dpr 131/86
Il decreto di omologazione del concordato preventivo è soggetto a imposta di registro in misura fissa se non determina un effetto immediatamente traslativo di beni e diritti fallimentari a favore del terzo assuntore. È quanto emerge dalla sentenza 5115/8/2024 della Cgt di secondo grado della Campania (presidente Scognamiglio, relatrice Motti) del 10 luglio scorso.
Il caso
La vicenda trae origine dall’impugnazione di un avviso di liquidazione relativo a somme richieste dall’agenzia delle Entrate per la registrazione...