Imposte

Concordato preventivo in salvo per chi paga dopo avvisi bonari. Software già aggiornato al correttivo

Necessario procedere entro 60 giorni dal ricevimento. Contemplate le irregolarità relative sia ai saldi che agli acconti d’imposta

La notifica di un avviso bonario legato al mancato o tardivo versamento delle somme dovute sulla base della proposta di concordato preventivo biennale (Cpb) accettata dal contribuente non costituirà più causa di decadenza, a condizione che si versi quanto richiesto entro sessanta giorni dalla notifica della comunicazione. È una delle novità più rilevanti introdotte dall’articolo 15 del decreto correttivo approvato dal Consiglio dei ministri lo scorso 4 giugno. Correttivo che è stato già recepito ...