Imposte

Concordato, la proposta lascia fuori plusvalenze e altri attivi di esercizi precedenti

La possibilità di «gestire» il reddito per massimizzare il vantaggio fiscale deve fare i conti con i vincoli dettati dal Tuir

È ormai tempo di stimare il reddito fiscale del biennio 2024-25 per valutare l’opportunità di aderire alla proposta concordataria dell’Agenzia: una stima che non vede tutti i contribuenti allineati sul metodo.

È un dato di fatto che tutti i soggetti che determinano il reddito in base a incassi e pagamenti possono ponderare meglio la scelta sull’adesione: da un lato, la cassa permette di avere già al 31 ottobre una visuale chiara sul 2024; dall’altro, la gestione finanziaria potrà agevolare il raggiungimento...