Concordato semplificato, possibile il «taglio» dei crediti privilegiati
Il decreto correttivo permette di derogare alla gerarchia delle cause di prelazione. La soddisfazione non deve però essere peggiore rispetto alla liquidazione
Il decreto correttivo del Codice della crisi (Dlgs 136/2024) supera la discussione sulla ammissibilità nel concordato semplificato della soddisfazione parziale dei privilegi, pur nel limite minimo del valore di liquidazione. Il correttivo introduce infatti nel primo comma dell’articolo 25-sexies il riferimento al quinto comma dell’articolo 84, la cui mancanza aveva generato un certo dibattito, dottrinale e giurisprudenziale. Il quinto comma dell’articolo 84 prevede infatti che i creditori muniti ...