Concorso del consulente se c’è un extra del compenso
La Corte di cassazione torna sui presupposti del reato del professionista
Sono legittime le sanzioni tributarie irrogate al consulente che ha concorso con la società nell’illecito amministrativo solo se ha conseguito un proprio beneficio diverso dal corrispettivo ordinario per le prestazioni professionali. È questo l’importante principio affermato dalla Corte di Cassazione con la sentenza 23229 depositata ieri che pare delineare il concorso nelle sanzioni tributarie.
La vicenda trae origine da un accertamento notificato a vari soggetti coinvolti in una maxi-frode erariale...