Controlli e liti

Contraddittorio escluso se è motivato il pericolo per la riscossione

L’atto di indirizzo firmato dal viceministro Leo e dal direttore delle Finanze Spalletta delinea il quadro in attesa del Dm sulle esclusioni e dei nuovi atti dal 30 aprile

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di Marco Mobili e Giovanni Parente

L’esclusione dall’obbligo del contraddittorio è autoapplicativa solo nei casi in cui l’amministrazione finanziaria possa offrire un’adeguata giustificazione su un «fondato motivo» che mette in pericolo la riscossione. Mentre «per gli atti automatizzati, sostanzialmente automatizzati, di pronta liquidazione e di controllo formale delle dichiarazioni, relativamente ai quali il diritto al contraddittorio è radicalmente escluso» occorrerà attendere l’elenco che sarà contenuto nell’atteso decreto del ...