Adempimenti

Contribuenti Isa a caccia del 10% di Irap versata in più

L’importo in esubero costituisce «eccedenza di versamento a saldo»

di Giuseppe Morina e Tonino Morina

I contribuenti Isa che hanno versato l’acconto per il 2019 in misura piena, cioè il 100% in luogo del 90%, possono recuperare la differenza pagata in più nel modello Irap 2020, per il 2019. Il recupero del 10% versato in più riguarda i contribuenti Isa che, per evitare complicazioni, per gli acconti di novembre 2019, in scadenza il 2 dicembre 2019, hanno rinunciato alla rideterminazione degli acconti ed hanno eseguito i versamenti della seconda rata nella misura già calcolata del 60 per cento.

La mini riduzione dell’acconto per il 2019 ha interessato i contribuenti Isa, i minimi, i forfettari (risoluzione 93/E del 12 novembre 2019), nonché i contribuenti “collegati”, come, ad esempio, i soci di società di persone e quelli delle società a responsabilità limitata in trasparenza e i collaboratori di imprese familiari.

I contribuenti che dovevano pagare l’anticipo per il 2019 in unica rata, solo per il 2019, potevano versare l’acconto nella misura del 90%, in luogo del 100 per cento.

I contribuenti Isa, che hanno versato l’acconto Irap per il 2019 in misura piena, in luogo del 90%, devono essere messi nelle condizioni di recuperare la differenza pagata in più.

A norma dell’articolo 24 che detta «disposizioni in materia di versamento dell’Irap», del decreto legge 19 maggio 2020, n. 34, cosiddetto decreto Rilancio, «non è dovuto il versamento del saldo dell’imposta regionale sulle attività produttive relativa al periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2019, fermo restando il versamento dell’acconto dovuto per il medesimo periodo di imposta».

Si può fare l’esempio di un contribuente, soggetto agli indici sintetici di affidabilità fiscale, che aveva un debito “storico” 2018 di 2.061,00 euro (rigo IR21 modello Irap 2019, per il 2018). Il debito Irap 2019, di cui al rigo IR21, del modello Irap 2020, per il 2019, è di 4.120,00 euro. Non ha importi da indicare nei righi IR22, IR23 e IR24 del modello Irap 2020.

Il versamento dell’acconto Irap dovuto per il 2019 è pari al 90% di 2.061,00 euro, cioè pari a 1.855,00 euro (1.854,90 euro, arrotondato all’unità di euro). Ha però versato l’acconto Irap nella misura intera di 2.061,00 euro e, perciò, deve “recuperare” la differenza di 206,00 euro (2.061,00 meno 1.855,00).

Per recuperare le somme pagate in più, si possono applicare le regole fissate dall’agenzia delle Entrate, come specificate nella risposta 1.1.4, della circolare 25/E del 20 agosto 2020, in tema di eccedenza Irap.

Per l’agenzia delle Entrate, si deve evitare «una disparità di trattamento tra i contribuenti che hanno già utilizzato l’eccedenza Irap 2018 (rimborso o compensazione esterna) e quelli che, invece, non l’hanno ancora utilizzata. L’eccedenza Irap 2018 non utilizzata a riduzione del saldo Irap 2019 può essere, pertanto, recuperata con la dichiarazione Irap 2020 ed essere utilizzata secondo le consuete modalità previste per le eccedenze d’imposta (compensazione, rimborso o riporto all’anno successivo). A tal fine, la sezione II del quadro IR va compilata secondo le regole ordinarie avendo cura, tuttavia, di riportare nel rigo IR28 “Eccedenza di versamento a saldo” la quota dell’eccedenza Irap 2018 utilizzata in tale sezione a riduzione del saldo Irap 2019, il cui versamento non è dovuto in applicazione dell’articolo 24» del decreto legge 34/2020.

La stessa disparità di trattamento deve essere evitata tra i contribuenti Isa che hanno pagato l’acconto Irap per il 2019 nella misura corretta del 90% e quelli che hanno versato l’acconto Irap del 100 per cento.

Nel caso sopra esemplificato, il contribuente, che ha versato l’acconto Irap nella misura intera di 2.061,00 euro, può “recuperare” la differenza di 206,00 euro, indicando nel rigo IR25 «acconti versati» del modello Irap 2020, il giusto debito di 1.855,00 euro.

In questo modo, la differenza tra il totale imposta di 4.120,00 euro indicato al rigo IR21 e gli acconti versati di 1.855,00 euro di cui al rigo IR25, è uguale al saldo Irap per il 2019 di 2.265,00 euro, che per legge non è dovuto. Il 10 per cento versato in più a titolo di acconto per il 2019, di 206,00 euro, viene recuperato, indicando l’importo al rigo IR28 «eccedenza di versamento a saldo», importo che si riporta anche al rigo IR30 «credito da utilizzare in compensazione».

In proposito, è attesa una conferma da parte dell’agenzia delle Entrate.

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