Contributi a fondo perduto per i brevetti, dal 27 settembre l’invio delle domande
L’incentivo alle Pmi per il bando Brevetti+ può contare su una dotazione di 30 milioni di euro.Per Disegni+ la data comunicata dal Mise è l’11 ottobre, mentre per Marchi+ è possibile inoltrare l’istanza dal 25 ottobre
Pubblicate le date per chiedere gli incentivi per marchi, disegni e brevetti.
Il 27 luglio sul sito del Mise è stato reso noto il calendario per la presentazione delle domande:
O dal 27 settembre per il bando Brevetti+, che dispone di 30 milioni di euro (inclusi 10 milioni di risorse Pnrr);
O dall'11 ottobre per Disegni+, che dispone di 14 milioni di euro;
O dal 25 ottobre per Marchi+, che dispone di 2 milioni di euro.
In analogia ai precedenti bandi, la modalità di accesso dovrebbe essere a sportello, pertanto seguendo l’ordine cronologico di arrivo delle richieste; questo rende particolarmente importante, per le imprese interessate, attivarsi da subito per farsi trovare pronte all’avvio degli sportelli.
L’iniziativa
Per l’annualità 2022 la dotazione finanziaria per Brevetti+, Marchi+ e Disegni+ si attesta complessivamente a 46 milioni di euro. L’obiettivo della misura agevolativa è quello di assicurare la continuità al sostegno delle piccole e medie imprese nella valorizzazione dei titoli di proprietà industriale. A predisporre la programmazione delle risorse da assegnare per l’annualità in corso è il decreto direttoriale del 7 giugno 2022, emanato dal ministero dello Sviluppo economico e pubblicato sulla Gazzetta n. 156 del 6 luglio 2022. Tale documento avvia il percorso di riapertura dei bandi che rientrano nel Piano strategico 2021-2023 e nella linea di azione del Pnrr. L’intervento rientra nell’ambito della programmazione prevista dalla riforma sulla proprietà industriale per il triennio 2021-2023.
La dotazione di 46 milioni è stata ripartita in 30 milioni per Brevetti+, 14 milioni per Disegni+ e 2 milioni per Marchi+. Tra i fondi messi in campo per la misura Brevetti+, sono presenti anche risorse del Pnrr per 10 milioni di euro provenienti dall’Investimento 6 «Sistema della proprietà industriale» della Missione 1 «Digitalizzazione, innovazione competitività, cultura» - Componente 2 «Digitalizzazione, innovazione e competitività del sistema produttivo».
I soggetti beneficiari
I bandi si rivolgono alle micro, piccole e medie imprese con sede legale e operativa nel territorio nazionale, regolarmente iscritte al registro delle imprese. Ai questi spetteranno contributi a fondo perduto in regime de minimis. Nel caso del bando Brevetti+, i contributi saranno calcolati sulla spesa sostenuta per l’acquisto di servizi specialistici mirati a creare all’interno dell’azienda una strategia brevettuale, o se già esistente, a rafforzarla. I servizi specialistici erogati alle imprese dovranno essere in grado di valorizzare economicamente il brevetto posseduto, in termini di redditività e produttività. Per il bando Marchi+, tra i servizi finanziati spiccano la progettazione della rappresentazione del marchio, l’assistenza per il deposito, le ricerche di anteriorità finalizzate a verificare un’eventuale esistenza di marchi identici e/o simili e la regolarizzazione delle tasse per il deposito. Infine, il bando Disegni+ sostiene l’acquisizione di servizi specialistici esterni volti alla valorizzazione di un disegno/modello per la sua messa in produzione e/o per la sua offerta sul mercato.
L’articolo a cura di Roberto Lenzi pubblicato sul Sole 24 Ore del 21 luglio è stato aggiornato con il calendario pubblicato dal Mise