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Contributi gestione separata omessi, così la dilazione può essere salvata

Non si decade dalla dilazione se il versamento di una rata viene effettuato entro il termine di versamento della rata successiva<br/>

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di Rosanna Acierno

La domanda

Un libero professionista iscritto alla gestione separata, per gli anni 2018 e 2019, per mancato versamento dei contributi all’Inps tramite modello Unico PF, riceve un avviso bonario a suo tempo che provvede a rateizzare e a pagare le rate. Per l'anno 2023 il professionista ha ottenuto la rideterminazione delle rate con il calcolo delle sanzioni dal 10% al 3%. Successivamente nel 2024, in regola con i pagamenti, il professionista non paga la rata del 31 marzo per pagarla entro il 30 giugno con ravvedimento operoso. È regolare tale procedura o la rideterminazione delle sanzioni e il posticipo della rata comportano la decadenza dalla rateizzazione in corso?
V. C. - Caserta

La procedura è regolare laddove, secondo quanto stabilito dall’articolo 15 ter del Dpr 602/73 non si decade dalla dilazione ove il versamento di una rata venga effettuato entro il termine di versamento di quella successiva. In particolare, si ricorda che, secondo quanto stabilito dall’articolo 3 bis del Dlgs 462/97, gli importi richiesti mediante l'avviso bonario, sia a seguito di liquidazione automatica (di cui agli articoli 36 bis del Dpr 600/73 e/o 54 bis del Dpr 633/72) che di controllo formale...