Cooperative compliance, ravvedimento «guidato» facoltativo
La procedura speciale va chiesta entro nove mesi dal termine di accertamento
Prende forma il puzzle della “nuova” cooperative compliance. Tra i principali indirizzi di cambiamento della riforma 2023 vi è senza dubbio il potenziamento del contraddittorio tra l’agenzia delle Entrate e le imprese aderenti. Una speciale procedura di dialogo preventivo è ora prevista nel caso di interpelli (e comunicazioni qualificate di rischio), dovendo l’Agenzia anticipare le ragioni di una eventuale risposta negativa, nonché ai fini dell’exit dal regime che pure richiede, per essere completato...