Adempimenti

Coronavirus, accessi contingentati agli sportelli delle Entrate

Le direzioni regionali e provinciali dell’Agenzia in campo per disincentivare gli accessi agli uffici

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di Federica Micardi

Gli ordini professionali stanno ricevendo in questi giorni da diverse direzioni locali delle Entrate l’invito a ridurre al minimo le visite agli uffici dell’Agenzia e ad utilizzare i canali telematici. Comunicazioni di questo tenore sono partite, per esempio, dalla Direzione regionale delle Entrate di Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte e Veneto e dalla Direzione provinciale di Reggio Calabria. Gli orari degli sportelli non cambiano ma saranno prese misure per evitare assembramenti di persone. La Dre Liguria parla di «misure straordinarie per limitare il flusso di utenza presso gli uffici aperti al pubblico». Nel Lazio si chiede di «recarsi presso gli uffici controlli e legali esclusivamente a seguito di convocazione». Il Veneto comunica di aver contingentato gli accessi per regolamentare l'afflusso così da «consentire un minimo distanziamento tra il pubblico in attesa e una sufficiente circolazione dell'aria». In Lombardia l’utenza professionale potrà accedere agli uffici soltanto nel caso in cui il servizio richiesto non sia tra quelli garantiti telematicamente.

Tutti gli uffici chiedono di utilizzate la posta elettronbica certificata per l’invio della documentazione e canale attraverso il quale si impegnano a notificare gli atti «per quanto possibile».

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