L'esperto rispondeAdempimenti

Corrispettivi elettronici, alla ditta che gestisce otto case vacanze servono otto registratori

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di Giuseppe Barbiero

La domanda

Con l’avvio dei corrispettivi elettronici, si chiede la corretta modalità operativa per un soggetto, ditta individuale, che gestisce con partita Iva otto case vacanze e due affittacamere. Avendo licenze diverse per ogni unità locale, oggi compila distinti libri corrispettivi (dieci) e utilizza distinti blocchi di ricevute fiscali. In seguito all’avvio dei corrispettivi telematici sarà costretto ad acquistare dieci registratori di cassa oppure sarà possibile acquistarne uno ed emettere documenti commerciali con un numero seriale diverso per ogni unità locale ed inviare il tutto a fine giornata?
D.M. – Roma

Salvo le soluzioni tecnologiche con dispositivi mobili che saranno individuate dall'agenzia delle Entrate con un apposito provvedimento, in alternativa ai registratori telematici, si ritiene necessario all’attualità installare per ogni unità locale di prestazione di servizi (e, quindi, per ogni casa vacanze e per ogni affittacamere) un registratore per la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei corrispettivi giornalieri, a meno che non si scelga di emettere fattura elettronica per tutte le prestazioni di cui trattasi. Resta sempre la possibilità di presentare alla direzione regionale delle Entrate, competente in relazione al domicilio fiscale del contribuente, istanza di interpello a norma dell'articolo 11, comma 1, lettera a, legge 212 del 2000, per la corretta applicazione della norma di cui all'articolo 2, primo comma, del decreto legislativo 127 del 2015 sulla trasmissione telematica dei corrispettivi, fornendo i dati e le indicazioni di cui all'articolo 3, primo comma, del decreto legislativo 24 settembre 2015, n. 156.

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