L'esperto rispondeAdempimenti

Corrispettivi telematici, l’errore nel codice natura va segnalato

La segnalazione va fatta attraverso il portale Fatture e corrispettivi, nella sezione «Monitoraggio delle ricevute dei file trasmessi»

di Giorgio Confente

La domanda

Un commerciante che ha inviato tempestivamente e per importi corretti i corrispettivi telematici, solamente sbagliando il codice natura (N5 anziché N2 o dal 2022 N2.2), pur avendo correttamente registrato le operazioni, liquidato e versato correttamente l’Iva, è soggetto a sanzioni?
M.M. – Padova

L’errore commesso non è sanzionabile in quanto “violazione meramente formale”. Infatti, si tratta, con evidenza, di un errore che non rileva ai fini della determinazione e del versamento dell’imposta e che non ha arrecato pregiudizio all’attività di controllo (articolo 6, comma 5 bis, decreto legislativo 472 del 1997). Per scongiurare qualsiasi ostacolo all’attività di controllo, si suggerisce di comunicare tempestivamente l’errore con la procedura indicata dall’agenzia delle Entrate nella Faq del 17 gennaio 2020, pubblicata sul portale Fatture e corrispettivi. In particolare, l’esercente dovrebbe accedere alla sezione «Monitoraggio delle ricevute dei file trasmessi» del portale Fatture e corrispettivi, risalire alla trasmissione errata, flaggare la casella «Trasmissione anomala», compilando il campo «Motivazione».

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