ApprofondimentoControlli e liti

Crediti d'imposta non spettanti, come la nuova definizione impatterà sulle verifiche

di Attilio Romano e Giuseppe Barbera

N. 40

settimana-fiscale

Crediti d'imposta non spettanti a largo raggio dopo la rivisitazione della loro definizione contenuta nel Dlgs 87/2024. Oltre alla paventata sovrapposizione tra le fattispecie di inesistenza del credito per l'assenza dei requisiti oggettivi o soggettivi con quella di non spettanza, è concreto il pericolo che l'Amministrazione finanziaria contesti l'assenza di ulteriori (ed imprecisati) elementi o particolari qualità richiesti ai fini del riconoscimento dei crediti d'imposta che esulano da violazioni, quantitative o procedurali, strettamente connesse con l'utilizzo dell'incentivo.

Crediti d'imposta non spettanti: definizione normativa ed apporti interpretativi

Il dato normativo, in vigore sino al 29 giugno 2024 e contenuto nel corpo dell'articolo 13, comma 4, Dlgs 18 dicembre 1997, n. 471, prevedeva che, salva l'applicazione di disposizioni speciali, si applicasse la sanzione in misura pari al 30%, «nel caso di utilizzo di un'eccedenza o di un credito d'imposta esistenti in misura superiore a quella spettante», ovvero «in violazione delle modalità di utilizzo previste dalle leggi vigenti».

Pertanto, la nozione di credito d'imposta non...