Credito sui dividendi esteri, via Ue per chiudere il contenzioso
Il primo nodo sono le diverse basi imponibili in ragione della modalità di incasso. Necessario consentire il pieno recupero se garantito dai Trattati
L’attuale impianto normativo che regola la tassazione dei dividendi esteri è al centro di un intenso lavoro giurisprudenziale e ampio dibattito.
Le regole odierne, come noto, si presentano inique e in contrasto con i principi costituzionali ed euro unionali (si veda, tra tutti, denuncia Aidc del 3 dicembre 2020) prevedendo due diverse basi imponibili e due conseguenti carichi impositivi in ragione della modalità di incasso del dividendo; 37,1% laddove intervenga un intermediario residente che applica...