Credito Iva infrannuale nel limite dei 2 milioni per le compensazioni
Anche le istruzioni al modello per la richiesta di rimborso o utilizzo in compensazione del credito trimestrale Iva (Iva Tr) si adeguano al nuovo limite a regime
Anche le istruzioni al modello per la richiesta di rimborso o utilizzo in compensazione del credito trimestrale Iva (Iva Tr) si adeguano al nuovo limite di 2 milioni di euro.
Come si ricorda, infatti, il limite per la compensazione orizzontale dei crediti dal 1° gennaio 2022 con la legge di Bilancio di quest’anno è passato, in modo stabile, a 2 milioni di euro. In effetti, il tetto di 2 milioni era già previsto anche per il 2021, ma in modo solo provvisorio dal Dl 73/2021.
Tornando al modello Iva Tr in particolare, le modifiche al software di compilazione pubblicate il 31 marzo sul sito dell’agenzia delle Entrate intervengono sia sulle istruzioni che sulle specifiche tecniche provvedendo ad alcune modifiche di dettaglio relative alle operazioni divenute esigibili dal 2022.
Per quanto riguarda il limite dei 2 milioni di euro si ricorda che l’ammontare del credito infrannaule che si intende utilizzare in compensazione partecipa comunque al tetto in questione. Quindi è necessario considerarlo ai fini della redazione dell’istanza.
Inoltre, l’utilizzo in compensazione del credito Iva infrannuale è consentito, in linea generale, solo dopo la presentazione dell’istanza da cui emerge.
Al superamento dei 5mila euro annui, riferito ai crediti trimestrali maturati nell’anno d’imposta, la compensazione è possibile solo a partire dal decimo giorno successivo a quello di presentazione dell’istanza.
Infine se il credito d’imposta annuo che si vuole richiedere in compensazione è superiore a 5mila euro i contribuenti hanno l’obbligo di richiedere l’apposizione del visto di conformità ovvero di far sottoscrivere l’istanza da parte dell’organo di controllo.