Imposte

Credito ricerca e sviluppo, l’affitto d’azienda infragruppo porta in dote la media storica

La risposta a interpello 72: l’operazione si svolge all’interno dello stesso perimetro aziendale e c’è una prosecuzione di eredità

di Emanuele Reich e Franco Vernassa

In caso di affitto infragruppo di azienda che svolge attività di ricerca e sviluppo per la determinazione del “vecchio” credito d’imposta ex articolo 3 del Dl 145/2013 l’affittuario eredita la media storica del dante causa. Ciò per due motivi: sia perché l’operazione è infragruppo, sia perché si è in presenza di un proseguimento di attività. È il chiarimento della risposta a interpello 72/2021 delle Entrate.

Nel caso esaminato, una società, costituita nel 2017, è stata interessata nel 2018, in qualità di affittuaria, da un’operazione di affitto di ramo d’azienda appartenente ad una società dello stesso gruppo, inclusivo di un dipendente che nel triennio 2012-2014 aveva svolto attività di ricerca e sviluppo presso la società dante causa dell’affitto. La società ha realizzato nel 2019 attività ammissibili al credito d’imposta, e chiede di conoscere come calcolare la media del triennio 2012-2014 da raffrontare con la valorizzazione delle attività svolte nel 2019. In particolare, la società istante ha il dubbio sul fatto che tale media si possa considerare pari a zero, in quanto essa è stata costituita successivamente al 2014, ovvero se debba considerare quale propria media del triennio i costi sostenuti in tale periodo dalla società dante causa dell’affitto del ramo d’azienda, e rappresentati nel caso di specie dal costo del personale addetto a tali attività.

Per rispondere, l’Agenzia richiama in primo luogo il principio della circolare 5/E del 16 marzo 2016, paragrafo 3.1.2, secondo cui devono considerarsi neocostituiti solo i soggetti in capo ai quali si verifichi l’effettivo avvio di una nuova attività imprenditoriale, piuttosto che la continuazione di una vecchia attività in capo ad un nuovo soggetto.

L’Agenzia, in secondo luogo, osserva che con la circolare 10/E del 16 maggio 2018 è stato precisato che ai fini dell’agevolazione in argomento, le operazioni realizzate all’interno di un gruppo societario, anche mediante l’affitto d’azienda o la cessione d’azienda, producono i medesimi effetti del conferimento e della scissione, ossia di operazioni in cui l’avente causa eredita la media del dante causa.

Tanto premesso, l’Agenzia considera che nel caso esaminato i soggetti interessati dall’operazione d’affitto d’azienda appartengono al medesimo gruppo, e che l’affittuario sembra proseguire i progetti di ricerca e sviluppo ascrivibili all’azienda trasferita, ossia continua un’attività già svolta in precedenza sotto altra forma organizzativa all’interno del medesimo gruppo di imprese. Da tali considerazioni consegue, secondo l’Agenzia, che l’affittuario, indipendentemente dalla composizione delle persone che, nell’ambito del ramo affittato, avevano svolto attività R&S nel triennio e che ora hanno svolto attività R&S nel periodo d’imposta agevolabile 2019, eredita la media storica di tutti gli investimenti in ricerca e sviluppo del triennio 2012-2014 riferibili al ramo d’azienda trasferito.

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