Professione

Da Cassa dottori 2,7 milioni per la formazione degli iscritti e dei loro figli

Domande da presentare entro il 19 maggio via Pec o tramite raccomandata

Cassa dottori commercialisti investe sulla formazione. L’ente di previdenza anche quest’anno finanza, con 2,7 milioni, borse di studio in favore degli iscritti e dei loro figli. Due i bandi aperti.

Il primo bando, con una dotazione di 2,63 milioni, riguarda i figli di dottori commercialisti per la frequenza di medie, superiori, università, dottorati e master nell’anno scolastico 2019-2020; le borse vanno da un minimo di 1.500 euro a un massimo di 3.500 euro (si arriva ai 4mila euro per master e dottorati svolti all’estero). La graduatoria per l’erogazione delle borse terrà conto della valutazione ottenuta dallo studente e del reddito del nucleo familiare (che per una famiglia con tre componenti è pari a 54.400 euro, con quattro componenti sale a 59.750 euro).

Il secondo bando, con una disponibilità di 70mila euro, è rivolto a dottori commercialisti, non titolari di pensione, che abbiano frequentato corsi universitari di laurea, dottorati di ricerca e master universitari nell’anno 2019/2020.

La copertura massima riconosciuta è di 2.500 euro (cifra che sale a 4mila euro per i corsi svolti all’estero); per partecipare al bando è previsto un limite di reddito del nucleo familiare, pari a 36.300 euro per i single, a 47.150 euro per il nucleo con due componenti e a salire fino a 69.100 euro per le famiglie composte da sette o più componenti.

Per entrambi i bandi la domanda deve essere presentata esclusivamente sul modulo allegato al bando ed inviata entro il termine del 19 maggio 2022, mediante Pec a servizio.supporto@pec.cnpadc.it o con raccomandata A/R alla Cassa nazionale di previdenza e assistenza a favore dei dottori commercialisti Via Mantova, 1 – 00198 Roma. I moduli sono disponibili nella sezione bandi sul sito della Cassa.

«La formazione - spiega il presidente di Cassa dottori Stefano Distilli – ricopre un ruolo fondamentale nella crescita professionale dei nostri iscritti che, soprattutto in questo momento, sono chiamati a rispondere alle opportunità e alle sfide di un mercato sempre più competitivo nonché un riconoscimento significativo e un incentivo per i figli dei nostri iscritti con un meritevole rendimento scolastico e universitario. La possibilità di ampliare le proprie competenze rappresenta una risposta efficace a un mercato molto competitivo e una modalità importante di sviluppo della propria professionalità, con particolare attenzione agli iscritti che vivono situazioni più complesse».

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