Finanza

Dal 10 novembre le domande per le Pmi colpite dalla crisi Ucraina

Contributi a fondo perduto per chi ha perso fatturato o ridotto aprovvigionamenti. Tre i requisiti per l’accesso e una sola domanda per impresa e in via telematica

di Roberto Lenzi

Le imprese che hanno perso fatturato o ridotto gli approvvigionamenti da Russia, Bielorussia e Ucraina possono chiedere ristori con domande al via dal 10 novembre 2022. L’opportunità, subordinata all’asseverazione dei dati da parte del collegio sindacale o del revisore unico, è stata resa operativa dal decreto Mise del 9 settembre scorso. Le imprese devono presentare istanza (una sola per soggetto), sulla base del fac-simile disponibile sul sito del Mise, esclusivamente per via telematica.

Possono accedere al contributo le Pmi, diverse da quelle agricole, che presentano i tre requisiti previsti dal bando. Il primo prevede che abbiano realizzato negli ultimi due anni operazioni di vendita di beni o servizi, ivi compreso l’approvvigionamento di materie prime e semilavorati, con l’Ucraina, la Federazione russa e la Repubblica di Bielorussia, pari almeno al 20% del fatturato aziendale totale. Il secondo che abbiano sostenuto un costo di acquisto medio per materie prime e semilavorati nel corso dell’ultimo trimestre antecedente al 18 maggio 2022 incrementato almeno del 30% rispetto al costo di acquisto medio del corrispondente periodo dell’anno 2019 ovvero, per le imprese costituite dal 1° gennaio 2020, rispetto al costo di acquisto medio del corrispondente periodo dell’anno 2021. Infine, che abbiano subìto, nel corso del trimestre antecedente al 18 maggio 2022, un calo di fatturato di almeno il 30% rispetto all’analogo periodo del 2019. Ai fini della quantificazione della riduzione del fatturato rilevano i ricavi.

Il sostegno verrà determinato applicando una percentuale alla differenza tra l’ammontare medio dei ricavi relativi all’ultimo trimestre anteriore al 18 maggio 2022, data di entrata in vigore del decreto legge n. 50/2022, e l’ammontare dei medesimi ricavi riferiti al corrispondente trimestre del 2019. La percentuale è del 60 per cento per i soggetti con ricavi relativi al periodo d’imposta 2019 non superiori a 5.000.000 di euro e del 40 per cento per i soggetti con ricavi relativi al periodo d’imposta 2019 superiori a 5.000.000 e fino a 50.000.000 di euro.

Le domande devono essere presentate a partire dalle ore 12 del 10 novembre 2022 e sino alle 12 del 30 novembre 2022, esclusivamente tramite la piattaforma online di Invitalia. L’ordine temporale di presentazione delle domane non determina alcun vantaggio né penalizzazione nell’iter di trattamento delle stesse.

Ai fini dell’attribuzione delle agevolazioni, le domande presentate nel primo giorno utile saranno trattate alla stessa stregua di quelle presentate l’ultimo giorno.

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