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Dal fisco al welfare, il Garante della privacy monitora l’impatto delle nuove norme

L’Autorità ha raccolto in un documento le disposizioni “emergenziali” che influiscono sulla data protection

di Elisa Chizzola

Le novità fiscali e previdenziali contenute nei numerosi provvedimenti che il Governo in queste settimane ha emanato per agevolare imprese e professionisti, al fine di far fronte alle difficoltà economiche derivanti dalla pandemia Covid-19, determinano nuove tipologie di trattamento di dati personali. Compresi particolari flussi di dati e informazioni tra enti, tra i quali agenzia delle Entrate, Inps, Inail, professionisti e Caf.

La cosiddetta normativa “dell’emergenza Coronavirus”, in generale, ha dato origine a nuovi trattamenti di dati personali e implica la necessità di specifiche nuove comunicazioni di dati tra i soggetti coinvolti nei flussi. Tuttavia, tali nuove disposizioni possono creare delle «criticità» nei rapporti con la normativa privacy.

Per risolvere, o meglio, anticipare potenziali problematiche, il Garante per la protezione dei dati personali ha mantenuto, fin da inizio dell’emergenza, un’interlocuzione costante con il Governo e la Protezione civile, chiamati a decidere periodicamente nuove misure di prevenzione del contagio e, parallelamente, nuove strategie di contrasto alle difficoltà del mondo imprenditoriale e finanziario. L’Autorità garante è stata più volte interpellata per aiutare i decisori a effettuare quel delicato bilanciamento di interessi tra la tutela della salute pubblica e la previsione di misure di incentivazione economica, da un lato, e la protezione dei dati personali, espressione di diritti e libertà fondamentali delle persone fisiche, dall’altro.

L’intervento dell’Authority
Per fare chiarezza e sintesi, sotto il profilo del rapporto tra la normativa dell’emergenza coronavirus e l’ambito della data protection, il Garante della privacy ha elaborato un’interessante selezione delle principali disposizioni emanate nel contesto dell’emergenza sanitaria, che hanno implicazioni sul trattamento e sulla protezione dei dati personali e che ono idonee a determinare anche un nuovo panorama normativo fiscale e previdenziale.
Il documento è in continuo aggiornamento, in quanto segue costantemente l’imponente flusso normativo dell’emergenza prodotto, e riunisce gli estratti dei testi normativi e amministrativi generali applicati sull’intero territorio nazionale.

Questo testo è pensato per essere di ausilio ai titolari e ai responsabili del trattamento dei dati personali, i quali, con l’eventuale supporto di esperti del settore (in primis, Responsabile della protezione dei dati, consulenti privacy), possono individuare con maggiore rapidità le norme di volta in volta applicabili al fine della risoluzione dei casi concreti.

Si tratta, quindi, di un lavoro strutturato e organico di reinvio a fonti, attraverso estratti di disposizioni, che fa il punto sulla normativa dell’emergenza «lato privacy». L’elaborato rivela una logica “sistematica”, in quanto è organizzato per aree tematiche: fisco, previdenza, assistenza, sanità e ricerca, ordine pubblico, lavoro, scuola e giustizia.

Appare sempre più chiaro ed evidente, infatti, che l’ambito della protezione dei dati personali ha effetti e impatti su vari e diversi settori di cui si compone l’ordinamento giuridico, attraverso un approccio, fisiologicamente e necessariamente, trasversale, di cui occorre tener conto anche in questa fase emergenziale.