Dalla Suprema Corte la via per avere presto certezza
Una volta si vince, un’altra volta si perde. Anche se si tratta di casi perfettamente uguali. E’ questo il bello e brutto del contenzioso. Magari in attesa del famoso «giudice di Berlino». Ed è quello che sta capitando con la cosiddetta proroga di 85 giorni, causa Covid, che gli uffici della pubblica amministrazione, agenzia delle Entrate e altri enti impositori, hanno applicato a cascata per gli atti i cui termini di accertamento erano ancora aperti nel 2020, e con i contribuenti che ne hanno contestato...
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