Adempimenti

Dati sanitari 2020 per la precompilata da trasmettere entro il 1° febbraio

Dal 2021 cambia la cadenza di trasmissione: la comunicazione deve essere effettuata entro la fine del mese successivo

di Federico Gavioli

Entro lunedì 1° febbraio 2021 (il 31 gennaio cade di domenica) i soggetti interessati devono inviare la comunicazione al sistema Tessera sanitaria (Sts) relativa a tutte le spese sanitarie sostenute dai contribuenti nel corso del 2020, che non risultino da casistiche di esclusione, comprese le modalità di pagamento.

I soggetti tenuti all’invio dei dati

I soggetti obbligati all’invio telematico dei dati dall’anno 2015, sono: le farmacie, le strutture specialistiche pubbliche e private accreditate, gli iscritti all’ordine dei medici chirurghi e odontoiatri; a partire dal 2016 sono stati inserite, tra i soggetti obbligati, le strutture autorizzate ai sensi dell’articolo 8-ter Dlgs 502/1992 e le strutture autorizzate alla vendita al dettaglio dei medicinali veterinari, le parafarmacie, gli ottici, gli iscritti agli albi professionali degli psicologi, degli infermieri, degli ostetrici, dei medici veterinari, dei tecnici sanitari di radiologia medica.

Infine, a partire dal 2019, sono tenuti all’invio dei dati di spesa sanitaria privata anche i seguenti soggetti: strutture della sanità militare; farmacia assistenziale dei mutilati e invalidi di guerra e del lavoro (Anmig); iscritti all’albo dei biologi; iscritti ai nuovi Albi delle professioni sanitarie istituiti dal decreto del ministero della Salute del 13 marzo 2018; tecnico sanitario di laboratorio biomedico; il tecnico audiometrista; tecnico audioprotesista; tecnico ortopedico; dietista; tecnico di neurofisiopatologia; tecnico fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare; igienista dentale; fisioterapista; logopedista; podologo; ortottista e assistente di oftalmologia; terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva; tecnico della riabilitazione psichiatrica; terapista occupazionale; educatore professionale; tecnico della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro; assistente sanitario.

Quali sono i dati da inviare

L’obbligo riguarda i dati dei documenti di spesa (scontrini, fatture, ricevute) rilevanti per la detrazione delle spese sanitarie del cittadino. In particolare, vanno inviate tutte le fatture relative a prestazioni sanitarie, certificative, a carattere peritale rilasciate a persone fisiche. Nel caso dell’attività del medico competente, non vanno inviate le fatture rilasciate al datore di lavoro anche se persona fisica. Ai fini dell’invio non rileva il fatto che la fattura sia gravata o meno da Iva.

I dati di spesa (che possono essere trasmessi anche per il tramite di associazioni di categoria e soggetti terzi), possono essere trasmessi attraverso 3 canali, più precisamente:

• data entry di ogni singola spesa sul sito www.sistemats.it tramite l’applicazione web messa a disposizione dell’utente (funzionalità on line);

• invio di ogni singola spesa con web service (Sincrono);

• invio di un file Xml con tutte le spese con web service (Asincrono).

La novità per il 2021

Come previsto dal decreto del ministero dell’Economia del 19 ottobre 2020, la trasmissione al sistema Ts, relativamente alle spese sostenute a far data dal 1° gennaio 2021, avverrà a cadenza mensile, entro la fine del mese successivo alla data del documento fiscale. In, sostanza, per esempio, entro fine febbraio 2021 dovranno essere trasmesse le fatture sanitarie relative al mese di gennaio 2021. Per le spese sostenute a partire dal 1° gennaio 2021, i soggetti tenuti all’invio dei dati al sistema Ts devono anche trasmettere le seguenti informazioni:

• tipo di documento fiscale (fattura o altro documento);

• aliquota ovvero natura Iva della singola operazione;

• indicazione dell’esercizio dell’opposizione da parte del cittadino alla messa a disposizione dei dati all’agenzia delle Entrate ai fini della predisposizione della dichiarazione dei redditi precompilata.

Per l’anno 2021 resta valida la logica di cassa che prevede come discriminante la data di pagamento.

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