Deducibili dal reddito d’impresa solo le spese di trasferta tracciate
Dal 1° gennaio i rimborsi ai dipendenti di importi pagati in contanti vengono tassati e sottoposti a contributi. Dalla stretta esclusi solo i biglietti per trasporti con autoservizi pubblici di linea
La legge di Bilancio 2025 (la 207/2024) all’articolo 1, commi 81-83 introduce disposizioni stringenti su spese di trasferta e rimborsi delle spese di vitto, alloggio, viaggio e trasporto, compresi taxi e Ncc: richiede che il loro pagamento avvenga con metodi tracciabili per poter fruire della relativa deducibilità ai fini Ires/Irpef e dell’Irap, nonché evitare l’imponibilità ai fini dei redditi di lavoro per il dipendente. Fanno eccezione le spese relative ai trasporti effettuate mediante autoservizi...