Detraibile l’Iva delle fatture passive datate 2019 e ricevute nella sezione «fatture e corrispettivi» nel 2020
Vale la data di visione
La risposta è affermativa: le fatture passive con data 2019 possono essere inserire e detratte nella liquidazione Iva del 2020 in cui sono state riscontrate e ricevute (nell’esempio, giugno 2020). Il provvedimento dell’agenzia delle Entrate 89757 del 30 aprile 2018 (paragrafo 4.6) dispone che nel caso in cui le fatture siano messe a disposizione nell’area riservata del cessionario/committente, la data di ricezione della fattura è rappresentata dalla data di presa visione della stessa sul sito web dell’agenzia delle Entrate. Quindi, come correttamente rilevato dal lettore, solo da quella data decorre il termine per l’esercizio della detrazione, conformemente alle indicazioni fornite dall’agenzia delle Entrate nella circolare 1/E/2018.
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