Dichiarazione Iva, il quadro VQ trasforma il credito d’imposta cartolare in effettivo
L’indicazione consente l’utilizzo di importi maturati con versamenti post modello. Interessate le somme che risultano da avvisi bonari e cartelle di pagamento
Se il credito Iva si attualizza perché il versamento non spontaneo è perfezionato dopo la presentazione della dichiarazione di riferimento, l’importo va indicato nel quadro VQ dell’anno di effettuazione del versamento.
Nel calcolo del credito Iva emergente dalla dichiarazione annuale, infatti, occorre tenere conto esclusivamente dei versamenti realmente effettuati e non è possibile indicare il credito Iva «potenziale», ovvero l’ammontare dell’eccedenza che si sarebbe generata qualora l’Iva periodica...
Maurizio Postal, Ezio Gobbi
Sistema Frizzera