Adempimenti

Dichiarazioni doganali solo online

L’operatività della riforma dal 30 novembre. Prossima tappa il prospetto di riepilogo

di Benedetto Santacroce

Dal 30 novembre la rivoluzione digitale delle dichiarazioni doganali di importazione con abbandono del Dau a favore di un data set virtuale di informazioni diverrà definitivamente operativa. Resta ancora stand by lo scarico massivo, ai fini della detrazione Iva, del prospetto di riepilogo ai fini contabili della dichiarazione doganale.

L’annuncio della ripartenza della riforma della procedura di presentazione e di gestione delle dichiarazioni doganali con le modalità full digital è stato affidato dall’agenzia Dogane (Adm) a un avviso alle associazioni di categoria allo scopo di consentire agli operatori economici che a oggi utilizzano ancora la vecchia metodologia basata sui messaggi Im (vecchio Dau) di procedere al più presto all’uso dei nuovi messaggi elettronici («H»).

La riforma che anticipa la data del 1° gennaio 2023, data in cui tutti gli Stati Ue dovranno adeguare i propri sistemi nazionali alle previsioni imposte dal codice doganale dell’Unione, era stata già avviata dalle autorità nazionali il 9 giugno 2022, ma poi per motivi tecnici era stata parzialmente sospesa.

Rimane, però, aperto il cantiere relativo alla piena automazione dello scarico informatico massivo del prospetto di riepilogo ai fini contabili della dichiarazione doganale. Il prospetto era stato concordato con le Entrate ed era stato definito nei contenuti con la determinazione direttoriale delle Dogane del 3 giugno 2022. In effetti questo prospetto consentirà il superamento dell’obbligo di registrazione della bolletta doganale nei registri Iva ai fini di esercitare il diritto a detrazione. Sul punto si evidenzia che le Entrate hanno, con la risposta 417/E/2022, ribadito l’obbligo di registrazione della bolletta doganale o del predetto prospetto riepilogativo.

Con l’entrata in vigore della riforma, quindi, diventa fondamentale disporre del prospetto di riepilogo che è scaricabile direttamente attraverso i servizi telematici delle Dogane. Purtroppo, allo stato attuale questo può avvenire o in modo puntuale avendo il numero di riferimento della dichiarazione doganale (Mrn) oppure, con riferimento all’ufficio doganale di importazione, per le operazioni effettuate in un arco temporale massimo di tre giorni. Questa situazione rende difficile alle imprese disporre del prospetto se non richiedendolo al dichiarante ovvero con uno sforzo non coerente rispetto alla digitalizzazione del processo.

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