Professione

Direttiva sostenibilità, per i commercialisti non deve cambiare l’esame di Stato

Il Consiglio nazionale in audizione alla Camera ha chiesto che venga recepita senza modificare l’attuale sistema di equipollenza e aggravare gli obblighi di formazione continua

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Per i commercialisti, il recepimento della direttiva Ue sul reporting di sostenibilità delle imprese - direttiva 2022/2464/UE – non deve impattare negativamente sull’impianto formativo della categoria. È quanto ha chiesto il Consiglio nazionale della categoria nel corso dell’audizione che si è svolta ieri presso le commissioni riunite Giustizia e Finanze della Camera dei deputati.

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