Domande & risposte
Quali sono i debiti che rientrano nella definizione agevolata?
Il decreto legge n. 148/2017, convertito con modificazioni dalla legge n. 172/2017, stabilisce che i benefici previsti dalla definizione agevolata, la cosiddetta rottamazione delle cartelle, vengano applicati alle somme riferite ai carichi affidati all'Agente della riscossione nel periodo dal 1° gennaio 2000 al 30 settembre 2017, a eccezione dei debiti:
•non definibili in base alla legge (ad esempio, le somme dovute a titolo di recupero di aiuti di Stato oppure i crediti derivanti da pronunce di condanna della Corte dei conti);
•interessati da una precedente dichiarazione di definizione agevolata (presentata in base al Dl n. 193/2016, convertito con modificazioni dalla legge n. 225/2016), che l’agente della riscossione ha accolto oppure rigettato in quanto i carichi non erano definibili in base alla legge.
Chi aderisce alla definizione agevolata dovrà pagare l'importo residuo del debito, ma senza corrispondere le sanzioni e gli interessi di mora. Per le multe stradali, invece, non si dovranno pagare gli interessi di mora e le maggiorazioni previste dalla legge.
Dopo che ho presentato la domanda di adesione, cosa succede?
L’Agenzia delle entrate-Riscossione dovrà inviare, entro il 30 giugno 2018 per i carichi affidati alla riscossione nel 2017 o entro il 30 settembre 2018 per quelli affidati dal 2000 al 2016, una Comunicazione di accoglimento o di diniego. In caso di risposta positiva, l'Agente della riscossione comunica l'ammontare del debito ammesso alla definizione agevolata e invia i bollettini di pagamento.
Nel caso in cui il carico richiesto in definizione sia stato interessato da una dilazione in corso al 24/10/2016 con rate in scadenza nel 2016 e non saldate, il contribuente deve innanzitutto regolarizzare, entro luglio 2018, i relativi versamenti pagando le somme che Agenzia delle entrate-Riscossione comunicherà entro giugno 2018. Dopo l'avvenuto pagamento, Agenzia delle entrate-Riscossione dovrà inviare, entro settembre 2018, una seconda Comunicazione con le somme da versare a titolo di definizione agevolata.