E-fattura, parte il servizio di registrazione massiva
Attiva da ieri, 6 dicembre 2018, la funzionalità di comunicazione massiva a cura degli intermediari abilitati degli indirizzi telematici delle singole partite Iva loro clienti: con un unico invio si potranno quindi comunicare le caselle Pec o i codici identificativi a sette cifre su cui il sistema di interscambio recapiterà la fattura a prescindere dall’indirizzo indicato dall’emittente nel tracciato xml. Se non ci si avvale del servizio gratuito di registrazione, le e-fatture saranno infatti consegnate da SdI all’indirizzo presente in fattura: ciò significa che le fatture passive potrebbero essere ricevute su diversi canali in quanto ciascun fornitore potrebbe utilizzare la casella pec di cui è a conoscenza, un codice a sette cifre se gli è stato comunicato o, in mancanza, potrebbe inviare la fattura con il codice convenzionale a sette zeri obbligando il cliente ad andare a recuperare la fattura nell’area riservata del sito web «fatture e corrispettivi».
Con le funzionalità attivate ieri, gli intermediari abilitati di cui all’articolo 3, comma 3, del Dpr 322/1998 potranno invece comunicare in maniera massiva l’indirizzo telematico dei loro clienti partita Iva. È necessario essere stati delegati dal contribuente o operare come incaricati del delegato. Le modalità sono infatti differenti a seconda che si operi come delegato diretto o come incaricato di un delegato. Nel caso di delega diretta, l’utente intermediario abilitato in sessione può operare massivamente per tutti i soggetti che gli hanno conferito delega mentre, nel caso di incarico, può operare massivamente su tutti i soggetti che hanno conferito delega al soggetto incaricante selezionato ovvero puntualmente selezionando il singolo codice fiscale del soggetto che gli ha conferito l’incarico.
L’intermediario abilitato, accedendo al portale «Fatture e Corrispettivi», indica infatti innanzitutto se sta operando su delega diretta o come incaricato. Nel primo caso, l’utente deve indicare se vuole operare massivamente su tutti i suoi deleganti, scegliendo l’opzione «registrazione massiva dell’indirizzo telematico». In questo modo potranno essere inseriti i dati della registrazione massiva, verificando anche dopo lo stato delle richieste inviate. L’inserimento dei dati consiste nel caricamento di un file, in formato .csv o .xls, con l’elenco dei soggetti Iva dai quali si è stati espressamente autorizzati e, per ognuno di questi, l’informazione relativa al canale codice destinatario o casella Pec dove verranno ricevute le e-fatture. In caso si operi invece nel sistema come incaricato, per accedere alla funzionalità di comunicazione massiva occorre entrare nella posizione del delegante, selezionando nel menu a tendina il codice fiscale del soggetto (delegato). Effettuata la scelta, si potrà optare per la trasmissione cumulativa che riguarderà tutte le partite Iva che hanno delegato l’incaricante.
Dati sanitari per la precompilata, i software si preparano all’unico invio annuale
di Fabio Giordano, comitato tecnico AssoSoftware