Professione

Elezioni dei commercialisti, potrà votare chi risulta iscritto all’Albo entro l’11 settembre

La ripresa dell’iter elettorale sospeso tiene valida la precedente data di presentazione delle liste

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di Federica Micardi

Alle elezioni per il rinnovo degli Ordini territoriali dei commercialisti in calendario il 20 e 21 gennaio potranno votare coloro che risultano iscritti all’Albo entro l’11 settembre. Il chiarimento è stato fornito dal Consiglio nazionale con l’informativa 115 pubblicata il 15 dicembre.

Il Consiglio precisa che tutte le attività svolte fino ai provvedimenti cautelari del Tar sono salve - dato che non si tratta di un nuovo procedimento elettorale - compresa la presentazione delle liste, avvenuta l’11 settembre 2021; questa è la data alla quale fare riferimento per tutti i termini e attività che il Regolamento connette alla presentazione delle liste, tra cui il diritto di elettorato attivo.

L’elettorato attivo

Con la ripresa del procedimento elettorale potranno esercitare il diritto di voto coloro che:

O risultavano iscritti all’Albo alla data dell’11 settembre 2021 e che a quella data non erano iscritti nell’elenco speciale o sospesi dall’esercizio della professione;

O i sospesi per morosità, che alla data dell’11 settembre 2021 hanno provveduto a sanare la morosità;

O i sospesi dall’esercizio della professione in data successiva all’11 settembre 2021, anche se alla data del 20 e 22 gennaio 2022 risulteranno ancora sospesi.

Non potranno esprimere il voto coloro che:

O sono stati iscritti nell’Albo professionale dopo l’11 settembre 2021;

O alla data dell’11 settembre 2021 risultavano iscritti all’elenco speciale;

O alla data dell’11 settembre 2021 risultavano sospesi dall’esercizio della professione;

O sono stati cancellati dall’aAbo professionale alla data dell’11 settembre 2021 o in data successiva.

Non rileva il fatto che l’eventuale sospensione, cancellazione o iscrizione all’elenco speciale siano nel frattempo venute meno.

Elettorato passivo

Chiarimenti sono stati forniti - con il pronto ordini 251 - anche sull’elettorato passivo. Il Consiglio nazionale si esprime sul caso di un candidato che è stato cancellato dall’Albo per incompatibilità il 25 ottobre ed è stato iscritto nuovamente il 6 dicembre per il venir meno dell’incompatibilità. Visto che alla data dell’11 settembre il soggetto aveva i requisiti per essere eletto la sua candidatura è valida; inoltre, ricorda il Consiglio, l’eventuale ineleggibilità di un candidato non comporta l'esclusione di tutta la lista dalla competizione, cosa che invece potrebbe accadere se ad essere ineleggibile è il candidato presidente.

Seggio elettorale

I componenti del seggio elettorale rimangono quelli individuati nel mese di settembre 2021. Anche le sedi restano quelle già indicate, se però gli originari luoghi di costituzione del seggio non sono più disponibili, o non risultano più idonee data la situazione pandemica, è possibile scegliere un’altra sede.

Gli iscritti devono essere informati del cambio di location attraverso la comunicazione di ripresa dell’iter elettorale che gli Ordini devono trasmettere entro il 21 dicembre 2021.

Ricordiamo che gli Ordini hanno potuto scegliere tra due diverse modalità di voto: in presenza o a distanza. La scelta per la modalità telematica– attualmente non più possibile a meno di prossime “riaperture” - è stata fatta da un’ottantina di Ordini su un totale di 131.

Il voto per corrispondenza

Il voto per corrispondenza in molti Ordini era già stato avviato prima della sospensione decisa dal Tar e deve essere solo completato tra il 5 e il 14 gennaio, arco temporale che tiene conto delle giornate in cui sono state compiute le operazioni elettorali concernenti il voto per corrispondenza prima della sospensione (pronto ordini 252).

I termini

Allegato all’informativa 115 c’è anche il calendario con i «Termini per gli adempimenti elettorali». La prossima scadenza da rispettare è quella del 18 dicembre, data entro cui pubblicare su un quotidiano il primo avviso di ripresa del procedimento elettorale.

Il 21 dicembre è invece il termine ultimo per inviarei iscritti l’avviso di ripresa del procedimento elettorale per l’elezione del Consiglio dell’Ordine, del Collegio dei revisori (o revisore unico) e del Comitato pari opportunità. Il 21 dicembre scade anche il termine per pubblicare su un quotidiano il secondo avviso di ripresa delle elezioni.


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