Professione

Emanati i decreti Anpal per il bonus Sud e i «Neet»

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di Giorgio Pogliotti

Con i due decreti emanati ieri dall’Anpal, diventano operativi gli incentivi per le assunzioni nel Mezzogiorno e dei giovani Neet (che non lavorano, non studiano e non partecipano alla formazione) iscritti al programma Garanzia Giovani, con validità a partire dallo scorso 1° gennaio e durata per l’intero 2018.

Destinatari del bonus “Occupazione Mezzogiorno” sono le imprese che assumono lavoratori di età compresa tra 16 e 34 anni; o con 35 anni di età e oltre, purché privi di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi. Con il finanziamento di 500 milioni dai Fondi Ue è previsto lo sgravio totale dei contributi a carico dei datori di lavoro, per un periodo di 12 mesi dall’assunzione, da fruire mediante conguaglio sui contributi Inps. Il bonus - che per i giovani si cumula con lo sgravio della legge di Bilancio-, va alle assunzioni con contratto di lavoro a tempo indeterminato (anche a scopo di somministrazione), contratto di apprendistato professionalizzante - anche in caso di lavoro parziale -, a condizione che i neoassunti non abbiano avuto un rapporto di lavoro nell’ultimo semestre con lo stesso imprenditore. La sede di lavoro deve essere in una di queste otto regioni: Abruzzo, Molise, Sardegna, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. L’attuazione è demandata all’Inps, che dovrà emanare una circolare - attesa per gli inizi di febbraio - con le procedure operative per le imprese, le quali dovranno inoltrare un’istanza preliminare all’Istituto di previdenza attraverso un apposito modulo telematico. Sarà l’Inps a determinare l’importo dell’incentivo spettante, in base alla durata e alla retribuzione prevista dal contratto sottoscritto dal lavoratore.

Nel secondo decreto dell’Anpal viene, invece, confermato l’incentivo “Occupazione Neet”, per gli iscritti al programma Garanzia Giovani, sotto forma di sgravio totale dei contributi a carico dei datori di lavoro, da fruire sempre mediante conguaglio sui contributi Inps, per un periodo di dodici mesi. Anche in questo caso le procedure operative di attuazione della misura saranno contenute in una circolare Inps.

«Questi due strumenti di politica attiva, finanziati con fondi europei- sostiene il presidente di Anpal, Maurizio del Conte -, hanno contribuito in modo significativo alla crescita occupazionale, con circa 190mila nuovi posti di lavoro, a beneficio soprattutto dei disoccupati più vulnerabili».

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