Adempimenti

Enti passati al Runts con accesso al 5 per mille

Il ministero del Lavoro invita a completare l’istanza sulla piattaforma

Enti trasmigrati e già accreditati al 5 per mille: confermato l’accesso alla misura per tutto il 2023. Resta tuttavia per tali enti l’invito a completare le informazioni contenute nel Registro unico del Terzo settore (Runts). Con un avviso pubblicato sul proprio sito, il ministro del Lavoro e Politiche sociali interviene con alcune importanti indicazioni rispetto alle oltre 91mila organizzazioni di volontariato (Odv) e associazioni di promozione sociale (Aps) coinvolte nell’iter di ingresso nel Runts, a seguito della trasmigrazione dai previgenti registri. Una procedura che si è definitivamente conclusa lo scorso febbraio, fatte salve le eventuali dilatazioni temporali dovute nei casi di integrazione o rettifiche documentali.

Molte delle Odv e Aps trasmigrate sono già iscritte nell’elenco permanente del 5 per mille, risultando così accreditate anche per il 2023 a prescindere dalla data in cui ottengano il provvedimento di iscrizione nel Runts. Tuttavia, in attesa della pubblicazione dell’elenco permanente (atteso per la fine di marzo) e per favorire un coordinamento delle informazioni in questa fase di passaggio, il ministero invita gli enti trasmigrati – una volta iscritti nel Runts – a “rinnovare” l’accredito al 5 per mille. Vale a dire compilando l’apposita istanza sulla piattaforma telematica del Runts, flaggando la casella e inserendo il codice Iban. Un adempimento, questo, che il ministero richiama nell’interesse degli enti, per ovviare a disallineamenti informativi che potrebbero emergere in questa fase di passaggio da un elenco all’altro e favorire l’inclusione nell’elenco dei beneficiari per il prossimo anno. Le indicazioni risultano peraltro coerenti anche nell’ottica della trasparenza propria del Runts quale piattaforma di accesso ove, a regime, saranno accessibili a terzi tutte le informazioni relative agli enti del Terzo settore.

Discorso diverso, invece, vale per le Odv/Aps trasmigrate in quanto non incluse nell’elenco permanente dei beneficiari al 5 per mille . In quest’ipotesi, al pari di tutti gli altri enti iscritti o che intendono accedere al Runts, occorrerà osservare le regole generali. In particolare, tali enti sono tenuti a presentare apposita istanza di accredito al momento dell’iscrizione al Runts o, per gli iscritti, in sede di aggiornamento dei dati. Con la precisazione, tuttavia, che la richiesta di accredito al 5 per mille 2023 dovrà avvenire entro l’11 aprile prossimo. Potranno comunque partecipare al riparto del contributo anche gli enti che non abbiano effettuato tempestivamente l’accreditamento, fruendo della remissione in bonis entro e non oltre il 2 ottobre prossimo e previo versamento di una sanzione pari a 250 euro.

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