Erasmus plus, due bandi per lo sport 57,5 milioni a partenariati ed eventi
Scadenza il 2 aprile alle 17. Incluse associazioni sportive dilettantistiche, cooperative e società
Nel quadro del Programma Erasmus+ la Commissione europea ha lanciato il bando generale per il settore Sport. Sono opportunità che mirano a sostenere le azioni che aumentano la capacità e la professionalità sportiva, migliorano le competenze di gestione, e favoriscono la creazione di collegamenti tra le organizzazioni del settore dello sport.
Il programma finanzia due tipi diversi di azioni: partenariati di collaborazione ed eventi sportivi senza scopo di lucro. Per il 2020 ha un budget di 69,8 milioni di euro: di questi, 57,5 milioni sono divisi tra eventi sportivi senza scopo di lucro (5 milioni) e partnership collaborative (52,5 milioni).
Il bando partenariati di collaborazione offre l’opportunità di sviluppare, trasferire ed attuare pratiche innovative in diversi settori relativi allo sport e all’attività fisica tra varie organizzazioni e attori dello sport e non. Nello specifico, si tratta di progetti sportivi volti a: combattere il doping a livello di base, in particolare in ambienti ricreativi come lo sport amatoriale e il fitness; sostenere la prevenzione e sensibilizzare le parti interessate coinvolte nella lotta contro le partite truccate; sostenere la prevenzione, ed approcci educativi e innovativi per affrontare la violenza, il razzismo e l'intolleranza nello sport; sostenere l’attuazione dei documenti politici dell’Ue nel campo dello sport e di altre aree politiche (ad esempio, le linee guida dell’Ue sull’attività fisica, le linee guida dell’Ue sulle doppie carriere degli atleti, i principi sul buon governo nello sport)
Un partenariato di collaborazione deve coinvolgere almeno cinque organizzazioni di cinque diversi paesi aderenti al programma. La durata deve essere scelta nella fase di presentazione delle candidature (12, 18, 24, 30 o 36 mesi), sulla base dell’obiettivo del progetto e del tipo di attività previste nel tempo. Il contributo massimo è 400mila euro, co-finanziato a fondo perduto all’80% dalla Commissione europea. C’è anche la possibilità di far domanda per partenariati su piccola scala, che coinvolgano almeno tre organizzazioni di tre diversi paesi aderenti al Programma. Il contributo massimo in questo caso è di 60mila euro.
Il bando eventi sportivi senza scopo di lucro vuole finanziare eventi a sostegno di inclusione sociale, parità di genere, sviluppo della Settimana europea dello sport, attività fisiche per il miglioramento della salute. Questa azione fornisce il sostegno finanziario per due tipi di attività. C’è l’organizzazione di eventi sportivi internazionali: gli eventi sportivi europei senza scopo di lucro organizzati in un paese devono coinvolgere partecipanti all’evento provenienti da almeno dieci diversi paesi aderenti al Programma. E c’è l’organizzazione di eventi sportivi europei senza scopo di lucro organizzati in numerosi paesi aderenti al Programma, che devono coinvolgere partecipanti all’evento provenienti da almeno 10 diversi paesi aderenti.
In tutti i casi, le attività finanziano le azioni necessarie alla preparazione del progetto, inclusa la comunicazione, il personale, le spese amministrative, il materiale utile per la realizzazione dell’evento. Le infrastrutture e le ristrutturazioni sono escluse.
I bandi sono aperti ad ogni tipo di istituzione pubblica o organizzazione privata attiva nel settore dello sport e dell’attività fisica, incluse associazioni sportive dilettantistiche o cooperative e società sportive. L’autorità che gestisce i bandi Erasmus+ sport è l’Agenzia esecutiva per l’educazione, la formazione e gli audiovisivi (Eacea), e la scadenza per la presentazione delle candidature per tutte le opportunità è il 2 aprile 2020, alle ore 17.
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a cura di Fabio Giordano, comitato tecnico AssoSoftware