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Esenzione Imu per l’albergo solo se soggetto passivo ed esercente coincidono

Hotel e abolizione prima rata

di Pasquale Mirto

La domanda

Sono proprietario di un hotel con i miei due fratelli. Abbiamo due società: una Srl proprietaria dell’immobile e una Srl che ha la gestione dell’immobile con regolare contratto. Noi tre siamo gli unici soci delle due Srl con eguali quote. Il funzionario dell’ufficio Imu della mia città afferma che non possiamo fruire del decreto rilancio per quel che riguarda l’abolizione della prima rata Imu 2020 su immobile, destinazione D2 alberghi, perché il proprietario non è il gestore come richiede il decreto. Vorrei sapere se, secondo l’esperto, non esiste coincidenza in questo caso, dato che i soci sono i medesimi in entrambe le società, se basta cioè dimostrare agli uffici competenti che i proprietari sono i soliti per fruire del beneficio.
M. I. – Massa Carrara

La risposta data dal Comune è corretta. L'articolo 177, del decreto - legge 34/2020, disponendo un’esenzione, non può essere oggetto di interpretazioni estensive. La previsione della coincidenza tra il soggetto passivo Imu ed il soggetto esercente l’attività alberghiera non legittima l’esenzione nel caso prospettato, perché il soggetto passivo Imu è una società, mentre l’attività è svolta da un’altra società, a nulla rilevando la circostanza che le due società abbiamo i medesimi soci.

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