Familiare a carico nel regime forfettario: si valuta il reddito al netto dei contributi

Soggetti fiscalmente a carico

06 Novembre 2020

La domanda

Per essere considerati soggetti fiscalmente a carico è necessario avere posseduto redditi non superiori a 2.840,51 euro. Ai fini del calcolo per la verifica del superamento eventuale della sopra indicata soglia, il reddito prodotto in regime forfettario (a norma della legge 190/2014) va considerato al lordo o al netto dei contributi previdenziali versati e da indicare nel rigo LM 35 del quadro LM del modello Redditi persone fisiche? Nel caso specifico, dovrebbe contare il reddito al netto dei contributi versati e d'altronde le istruzioni del modello redditi precisano che il reddito cui fare riferimento per le detrazioni di cui all'articolo 12 del Testo unico delle imposte sui redditi, Dpr 917/1986, è quello da indicare nel rigo LM 38, quindi, al netto dei contributi previdenziali indicati nel rigo LM 35. In senso contrario, pur per un caso differente, sembra orientata la risoluzione dell'agenzia delle Entrate n. 69 del 22 luglio 2019. Si chiede un parere in merito.
R. M. – Lecce

La risoluzione 69/E/2019, resa peraltro in relazione ad una problematica diversa da quella qui considerata, appare formulata in contrasto con le istruzioni alla dichiarazione dei redditi, nelle quali per la qualificazione di familiare fiscalmente a carico viene in modo inequivocabile fatto riferimento al suo reddito forfettario assunto al netto, e non al lordo, dei contributi previdenziali . È significativo evidenziare inoltre che la norma che dispone in tal senso (articolo 1 comma 75 legge 190/2014) nel testo attualmente vigente, così come modificato dalla legge 160/2019, utilizza la locuzione «reddito assoggettato al regime forfetario» in sostituzione della precedente «reddito determinato ai sensi del comma 64 del presente articolo», verosimilmente allo scopo di fornire una più puntuale specificazione del suo contenuto, coerente con quanto già riprodotto dalle ricordate istruzioni.

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