L'esperto rispondeAdempimenti

Fattura elettronica anche per conto dell’agente

di Giorgio Confente

La domanda

Azienda farmaceutica emette mensilmente per conto della propria forza vendite (agenti monomandatari con partita Iva e contratto di agenzia) fattura mensile (comprensiva di Iva, ritenute numero e data fattura intestata all'agente e con l'azienda come destinatario) che contiene i calcoli provigionali di periodo, e registra come fatture ricevute gli stessi documenti. L’agente consegna al proprio commercialista come fattura emessa la fattura ricevuta. Con la fatturazione elettronica, sarà possibile emettere sempre fattura in nome e per conto dell’agente in formato xml (utilizzando un intermediario)? Quali accortezze occorre porre in essere?

Si ritiene che l’azienda farmaceutica possa emettere e trasmettere al sistema di interscambio (acronimo Sdi) la fattura in formato Xml per conto dell’agente (cosiddetto “self billing”). Nel caso esposto, si realizza la coincidenza fra la figura del cliente (azienda farmaceutica) e quella dell’emittente, così come confermato nelle specifiche tecniche allegate al provvedimento dell’agenzia delle Entrate del 30 aprile 2018 (paragrafi 2.1.6. e 2.2.8.) che per i casi di “self billing” richiedono necessariamente la valorizzazione del campo relativo al soggetto emittente con l’indicazione del codice «CC», proprio per rendere evidente che si tratta di una la fattura emessa dal cessionario o committente per conto del cedente o prestatore. Nel caso descritto, l’azienda farmaceutica assumerà la veste anche del soggetto trasmittente, con la conseguenza che il suo codice fiscale - oltre ad essere inserito nella sua sede naturale, ovvero nell’anagrafica del committente - dovrà essere valorizzato nella sezione dedicata ai dati del “trasmittente”. Un ulteriore aspetto attiene alle modalità con le quali l’azienda rende disponibile all’agente il file Xml, creato e trasmesso allo Sdi. Si può facilmente ipotizzare che l’agente non debba e non possa ricevere la fattura tramite il canale dello Sdi, perché il file Xml conterrà come indirizzo di recapito, la Pec o il codice destinatario dell’azienda farmaceutica. Quindi, le parti dovranno concordare le modalità con le quali l’azienda trasmette all’agente la sua fattura (attiva). Inoltre, è necessario che le parti concordino un processo che consenta al fornitore di mantenere la progressività della numerazione delle fatture attive, istituendo un registro sezionale o adottando dei sistemi in cui il fornitore inserisce la data e il numero della fattura, così come attualmente accade. Infine, vale la pena precisare che nella stringa “tipo documento” dovrebbe essere indicato il codice della fattura (codice TD01) e non quello dell’autofattura (codice TD20) che tipicamente dovrebbe essere usato nei casi in cui il cliente, non ricevendo dal fornitore la fattura entro 4 mesi dalla data di effettuazione dell’operazione, è tenuto ad emettere un’autofattura ai sensi dell’articolo 6, comma 8, del decreto legislativo 471/1997.

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