Adempimenti

Fatture elettroniche, per il bollo vale la data dello Sdi

La guida delle Entrate: decisiva la ricevuta sull’avvenuta consegna per stabilire il trimestre di riferimento

Data di consegna come risultante dalla ricevuta rilasciata dallo Sdi per determinare la concorrenza o meno al trimestre del bollo dovuto su una fattura elettronica. In sede di eventuale verifica andranno invece fornite le motivazioni con cui uno o più fatture sono state escluse dal contribuente dall’elenco B nel calcolo del bollo. Sono alcune delle indicazioni fornite dall’Agenzia nella «Guida all’imposta di bollo sulle fatture elettroniche» pubblicata a ridosso della scadenza del 15 aprile del termine entro cui le Entrate sono tenute a mettere a disposizione i due elenchi elaborati sulla base delle fatture trasmesse allo Sdi, elaborate e non scartate per determinare se su tali documenti è stato correttamente indicato il loro assoggettamento a bollo.

Negli elenchi A e B, di cui sono il secondo modificabile ed integrabile dai contribuenti, sono contenute le e-fatture assoggettate o da assoggettare a bollo, riportandole nel trimestre di riferimento quando la data di consegna contenuta nella relativa ricevuta, o quella di messa a disposizione in caso di impossibilità di recapito, sono precedenti alla fine del trimestre. Una fattura elettronica datata e trasmessa allo Sdi il 30 marzo 2021, con data di consegna del 31 marzo rientrerà nei calcoli del primo trimestre. Se invece la data di consegna della stessa fattura dovesse essere del 1° aprile 2021, il documento e il relativo bollo concorreranno alla liquidazione del secondo trimestre dell’anno, in questo differenziandosi dalla liquidazione dell’Iva legata al momento di effettuazione dell’operazione, come risultante dalla data della fattura riportata nel tracciato Xml, e a prescindere dal momento di invio allo Sdi.

Nel caso in cui il contribuente intenda, entro la fine del mese di Aprile, apportare modifiche all’elenco B, dovrà indicare quali fatture, di quelle selezionate, non realizzano i presupposti per applicare il bollo e aggiungendo gli estremi identificativi di quelle che, invece, devono essere assoggettate ma non sono presenti in nessuno dei due elenchi. La relativa motivazione di scarto andrà fornita in sede di eventuale verifica.

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