Fisco, il giudice deve acquistare il Pc
L’Associazione magistrati tributari (Amt) sarà guidata per i prossimi quattro anni dall’avvocato Daniela Gobbi. L’elezione si è svolta ieri e il nuovo presidente è stato eletto - per la prima volta dalla fondazione dell’associazione nel 2000 - all’unanimità.
Il presidente Ennio Attilio Sepe, dopo due mandati, non si è più ricandidato e lascia il testimone a Daniela Gobbi già presidente del Consiglio di presidenza della giustizia tributaria, tra i soci fondatori dell’Amt e, nell’ultimo quadriennio, segretario generale dell’associazione.
La Giustizia tributari a conta poco meno di tremila magistrati, la metà togati e l’altra metà provenienti dalle professioni; di questi 1.518 sono iscritti all’Associazione magistrati tributari. «Ogni anno - racconta Daniela Gobbi - la magistratura tributaria emette sentenze per un valore complessivo di 54 miliardi di euro».
Tra le priorità di cui il presidente Gobbi intente occuparsi c’è l’avvio del processo tributario telematico previsto per luglio prossimo. «Secondo la norma - racconta Gobbi - la strumentazione necessaria all’avvio del processo telematico dovrebbe essere a carico degli stessi magistrati tributari, un’idea improponibile - prosegue Gobbi - soprattutto se si considera che siamo sottopagati, per una sentenza prendiamo 26 euro lordi e senza rimborsi spese in caso di spostamenti».
Gobbi ci tiene a sottolineare che è sicuramente un passo avanti importante la possibilità di accedere a tutta la documentazione del processo attraverso una piattaforma elettronica , ma è impensabile che sia il giudice a dover acquistare l’hardware e i software necessari.
Tornando alle elezioni ieri, oltre al presidente, è stata nominata anche la giunta: gli undici eletti sono Ennio Attilio Sepe (Puglia), Lorella Fregnani ( Emilia), Salvatore Pillitteri ( Sicilia), Raffaele Tuccillo (Lazio), Gianpaolo Fadel ( Veneto), Giovanni La Rocca (Sardegna), Carmela Macchiarola (Lombardia), Eugenio Facciolla (Calabria), Luciana Cunicella (Abruzzo), Rosina D’Onofrio (Basilicata), Silverio Tafuro (Umbria).