Imposte

Fisco italiano se lo smart worker vive nel nostro Paese per più di metà anno

In caso di attività svolta dall’estero, si devono prendere in considerazione anche residenza civilistica o il domicilio o iscrizione all’anagrafe dei residenti

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di Marco Strafile

Per determinare la residenza fiscale dei lavoratori in modalità agile, dal 2024 assume rilievo anche la presenza fisica sul territorio nazionale che si protrae per più di metà anno. È uno dei passaggi che emerge dalla circolare 20/E/2024 dell’agenzia delle Entrate che dedica una sezione specifica agli impatti che la nuova norma sulla residenza fiscale esplica sui soggetti che svolgono il lavoro in smart working in contesti internazionali.

In apertura della circolare l’Agenzia delle entrate ricorda...