Imposte

Fisioterapisti, igienisti dentali, biologi: al Fisco già i dati 2019 per la precompilata

di Marcello Tarabusi

Invio telematico delle spese sanitarie esteso alle nuove professioni sanitarie già a partire dall’anno 2019. Lo prevede il decreto Mef del 22 novembre , pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 4 dicembre scorso, il quale inserisce nel catalogo degli obbligati una serie nutrita di operatori, intercettando così anche le nuove professioni sanitarie istituite in occasione del riordino generale del settore, disciplinato dalla cosiddetta legge Lorenzin (3/18).

Il catalogo dei nuovi destinatari dell’obbligo è contenuto nell’articolo 1 del decreto; si tratta dei professionisti iscritti negli albi delle seguenti professioni sanitarie: tecnico sanitario di laboratorio biomedico; tecnico audiometrista; tecnico audioprotesista; tecnico ortopedico; dietista; tecnico di neurofisiopatologia; tecnico fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare; igienista dentale; fisioterapista; logopedista; podologo; ortottista e assistente di oftalmologia; terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva; tecnico della riabilitazione psichiatrica; terapista occupazionale; educatore professionale; tecnico della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro; assistente sanitario; biologo.

L’obbligo viene istituito a fine anno, ma con decorrenza dal 1° gennaio 2019: come avviene spesso gli interessati dovranno prepararsi a raccogliere e trasmettere i dati di tutte le prestazioni del periodo di imposta. Se si considera che si tratta di professionisti sanitari, per i quali è vietata l’emissione di fattura elettronica via Sdi, si comprende che il nuovo adempimento potrebbe imporre notevoli oneri di ricostruzione ex post dei dati necessari per l’invio.

Entro 30 giorni dalla entrata in vigore del decreto le strutture ordinistiche interessate dovranno rendere disponibili al sistema tessera sanitaria gli elenchi dei propri iscritti.

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