L'esperto rispondeImposte

Flat tax incrementale, calcolo degli acconti con metodo storico o previsionale

Nell’ipotesi di un sensibile calo dei redditi il contribuente può calcolare l’acconto sulle imposte relative al reddito che stima di realizzare nel 2024

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di Alfredo Calvano e Attilio Calvano

La domanda

La tassa piatta incrementale (articolo 1, commi da 55 a 57, legge 29 dicembre 2022 n. 197), prevede che gli acconti Irpef dovuti per l’anno 2024 debbano essere calcolati utilizzando quale base imponibile, quella che si sarebbe determinata utilizzando le aliquote progressive Irpef tenendo conto anche del reddito assoggettato alla tassa piatta. Nel caso in cui per l’anno 2024 sia ragionevolmente previsto un reddito notevolmente inferiore rispetto a quello determinatosi nell’anno 2023, ritenete che gli acconti di imposta per l’anno 2024 possano continuare essere calcolati con il metodo previsionale, senza tenere conto delle disposizioni sulla tassa piatta ?
G.U. - Bologna

La determinazione degli acconti per il periodo d’imposta 2024, da parte dei contribuenti persone fisiche esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo (diversi da quelli che applicano il regime forfettario) che per il 2023 si sono avvalsi della cosiddetta flat tax incrementale (legge 197/2022), va effettuata in base a quanto prevede il comma 57 sull’ammontare delle imposte complessivamente dovute per quest’ultima annualità, senza tenere conto del particolare regime di tassazione agevolata applicato...