Adempimenti

Fondo di 600 milioni per la filiera della ristorazione: in «Gazzetta Ufficiale» le regole per la richiesta

La gestione del Fondo per la filiera della ristorazione finisce in Gazzetta ufficiale

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La gestione del Fondo per la filiera della ristorazione taglia il traguardo della «Gazzetta Ufficiale». Si stabiliscono: criteri per la concessione dell’aiuto e l’entita, la procedura per l’ottenimento e i gli estremi di verifica per garantire il limite massimo dell’aiuto.

Lo prevede il decreto del ministero delle Politiche agricole del 27 ottobre 2020 che stabilisce anche le risorse disponibili: 600 milioni per il 2020. Il fondo è destinato per l’acquisto dopo il 14 agosto 2020 di prodotti agricoli, alimentari (anche prodotti di pesca e acquacoltura) vitivinicoli, tra i quali anche gli Igp e i Dop. L’obiettivo è la valorizzazione delle materie prime offerte dai territori.

Soggetti beneficiari - l’impresa di cui all’articolo 58 del decreto legge n. 104 del 14 agosto 2020, convertito, con modificazioni, dalla legge il 13 ottobre 2020, n. 126, avviata a decorrere dal 1° gennaio 2019 o il cui ammontare del fatturato medio dei mesi da marzo a giugno 2020 sia inferiore ai tre quarti dell’ammontare del fatturato medio dei mesi da marzo a giugno 2019.

Concessionario: Poste italiane s.p.a. secondo la convenzione ai sensi del decreto con il ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali. Il personale del concessionario, qualora l’attività necessiti dell’identificazione degli aventi diritto, vi provvede assumendo, a tale fine, la qualità di incaricato di pubblico servizio. Il concessionario garantisce il servizio senza oneri aggiuntivi per la pubblica amministrazione.

Portale della ristorazione: piattaforma web messa a disposizione dal concessionario al fine di raccogliere e gestire le domande di aiuto di cui al presente decreto.

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