Controlli e liti

Fondo perduto con sanzione unica se non c’è la violazione penale

Si applica solo la sanzione tributaria dal 100% al 200% per contributi non spettanti fino a 3.999,96 euro

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di Laura Ambrosi e Antonio Iorio

L’indebita percezione del nuovo contributo a fondo perduto sconta un’unica sanzione tributaria solo se l’importo è inferiore a 4mila euro. Per i contributi superiori, invece, oltre alla sanzione tributaria c’è anche quella penale. Vediamo nel dettaglio.

Indebita percezione contributi oltre 3.999,96 euro. Oltre alla sanzione tributaria dal 100% al 200% ne è prevista anche una penale. Salvo che il fatto costituisca truffa nelle erogazioni pubbliche (articolo 640-bis del Codice penale), chiunque, mediante utilizzo o presentazione di dichiarazioni o documenti falsi o attestanti cose non vere, o con l’omissione di informazioni dovute, consegue indebitamente, per sé o per altri, contributi, finanziamenti, o altre erogazioni comunque denominate, concessi o erogati dallo Stato o da altri enti pubblici, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni (articolo 316-ter del Codice penale). Inoltre, in caso di condanna ci saranno anche le pene interdittive come l’incapacità di contrattare con la Pa. La prescrizione matura decorsi 6 anni dalla percezione del contributo.

Contributi fino a 3.999,96 euro. È prevista una sanzione tributaria dal 100% al 200% della somma. L’amministrazione a tal fine notificherà un atto di recupero, contenente la pretesa del contributo, sanzioni e interessi. Il provvedimento può essere notificato entro l’ottavo anno successivo alla percezione del contributo e può essere impugnato dinanzi al giudice tributario. Non è possibile il pagamento in misura ridotta della sanzione. In realtà, secondo il precetto penale, quando la somma indebitamente percepita è pari o inferiore a 3.999,96 euro, e la violazione non costituisce più reato, si applica la sanzione amministrativa da 5.164 a 25.822 euro che non può comunque superare il triplo del beneficio conseguito (articolo 316-ter, comma 2, del Codice penale). Tuttavia, secondo l’interpretazione dell’Agenzia, va comunque applicata solo la sanzione tributaria.

Indebita percezione contributi oltre a 3.999,96 euro da parte di società di capitali. Oltre alla sanzione tributaria e penale, ove la società non provi l’applicazione dei modelli organizzativi (Dlgs 231/2001), c’è la sanzione pecuniaria fino a 500 quote (da 129mila a 774.500 euro) e l’applicazione di misure interdittive. Inoltre, è sempre disposta la confisca (diretta o per equivalente) e quindi il preventivo sequestro, del profitto del reato.

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