Finanza

Fondo Repubblica digitale, due bandi da 30 milioni

Già operativi i bandi «In progresso» (10 milioni) e «Prospettive» (20 milioni). Nel mirino le mansioni a forte rischio di sostituibilità a causa dell’automazione

di Roberto Lenzi

Il fondo Repubblica digitale lancia due nuovi bandi per promuovere ed accompagnare lo sviluppo delle competenze digitali di donne e uomini ai margini del lavoro e di lavoratori con mansioni a forte rischio di sostituibilità a causa dell’automazione e dell’innovazione tecnologica.

I bandi, rispettivamente finanziati con 20 milioni di euro per la misura «Prospettive» e 10 milioni di euro per la misura «In progresso», sono già operativi.

Bando «In progresso»,
domande entro il 4 agosto

La misura agevolativa ha l’obiettivo di accrescere le competenze digitali di lavoratori e lavoratrici con mansioni a forte rischio di sostituibilità a causa dell’automazione e dell’innovazione tecnologica, che hanno quindi la necessità di reinventarsi all’interno del mondo del lavoro e acquisire un impiego a più alto valore aggiunto, con il fine ultimo di migliorare le proprie condizioni lavorative.

Il fondo per la Repubblica digitale – Impresa sociale intende finanziare iniziative valide e innovative che garantiscano il coinvolgimento concreto del target di riferimento in programmi formativi di qualità.

In particolare, gli ambiti di intervento devono prevedere azioni di intercettazione e coinvolgimento delle organizzazioni profit e non profit, formazione digitale professionalizzante, di base e/o avanzata, progettata e realizzata di concerto con le organizzazioni datrici di lavoro, attivazione, sostegno e accompagnamento del target di riferimento al fine di coinvolgerlo efficacemente nei percorsi formativi, messa a disposizione di sessioni di orientamento per far emergere le conoscenze e abilità dei beneficiari del progetto al fine di valorizzare le loro potenzialità e attitudini professionali e design e attivazione di metodologie e format innovativi ed efficaci per agevolare la partecipazione attiva.

Le domande devono essere presentate entro le ore 13 del 4 agosto 2023, su apposita piattaforma digitale, e realizzate da partnership costituite da almeno due soggetti che assumeranno un ruolo attivo nella co-progettazione e nella realizzazione della proposta.

A ciascun datore di lavoro che intenda partecipare all’iniziativa è richiesta un percentuale pari al 30 per cento della spesa totale tramite cofinanziamento “in kind”, ovvero la compartecipazione alle attività progettuali in forma diversa dal denaro, che quindi non generi un esborso monetario.

Tale cofinanziamento può riguardare ad esempio l’impiego del personale interno ed esterno in qualità di formatori, la messa a disposizione di beni, spazi o strutture e l’eventuale sviluppo/adeguamento di una piattaforma web già esistente, utile ai fini della formazione.

Il finanziamento da parte del fondo per la Repubblica digitale avverrà applicando una procedura di liquidazione delle risorse basata sul raggiungimento dei risultati, con uno specifico focus sull’impiego dei beneficiari in mansioni a più alto valore aggiunto.

La liquidazione delle varie percentuali avverrà solo dal momento in cui saranno erogate un determinato ammontare di ore di formazione. I fondi stanziati per questo bando ammontano a 10 milioni di euro.

Bando «Prospettive»,
domande entro il 14 luglio

Il bando «Prospettive» concede aiuti per formare le donne e gli uomini ai margini del mercato del lavoro, di età compresa tra i 34 e i 50 anni, ai quali si cerca di offrire migliori opportunità di inserimento nel mondo del lavoro, incrementando la domanda e l’offerta lavorativa.

Il bando in questione, per cui sono previsti fondi pari a 20 milioni di euro, mira a sostenere le iniziative presentate da soggetti pubblici, privati senza scopo di lucro ed enti del terzo settore. La scadenza è fissata al 14 luglio 2023.

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