L'esperto rispondeImposte

Forfettari e sconto in fattura, sotto la lente il momento dell’imponibilità

Secondo la Dre Marche il momento si concretizza con l’emissione della fattura, c’è però un diverso orientamento che fa scattare l’imponibilità al momento di accettazione da parte delle Entrate

di Alfredo Calvano e Attilio Calvano

La domanda

Un ingegnere in regime forfettario nel 2021 emette fattura con sconto in fattura superbonus 110%. Il credito viene accettato dall’ingegnere nel 2022 in seguito alla comunicazione dell’opzione da parte del committente effettuata nel 2022. Il credito è stato ceduto successivamente a un istituto bancario nel 2022, il provento finanziario del 10% deve essere comunque tassato nel 2021 e riportato nel quadro LM modello redditi 2022 ?
S. B. - Milano

Si evidenzia che la modalità impositiva del credito ottenuto, nel contesto del superbonus, a seguito dello sconto in fattura dei lavori agevolati fiscalmente, è improntata a un criterio di unitarietà che riguarda quindi il valore dell’intero 110%. Invece, perdurano incertezze interpretative circa il periodo d’imposta al quale imputare la tassazione dell’importo così evidenziato. Secondo un parere reso dalla Dre Marche mediante la risposta all’interpello 910-230/2022 (in senso conforme si è espressa la circolare 23/E/2022, sebbene con una formulazione più possibilista per altre soluzioni), nel meccanismo dello sconto in fattura, di cui all’articolo 121 Dl 34/2020, la tassazione ha luogo nel periodo d’imposta in cui viene emesso il documento fiscale (nello specifico, 2021) in quanto il credito conseguito attraverso lo sconto surroga a tutti gli effetti un’ordinaria modalità di pagamento. Gli eventi successivi in forza dei quali il professionista (ovvero l'impresa) recupererà quanto anticipato attengono in definitiva, a parere della Direzione regionale, a modalità formali prive di effetti sostanziali ai fini della sua tassazione. L’assunto è stato confutato dai commentatori i quali, invece, individuano per i soggetti Iva che operano in regime forfettario come momento imponibile dello sconto quello in cui si verifica l’accettazione del correlato credito sulla piattaforma delle Entrate (nello specifico, 2022), essendo fino a quel momento priva di efficacia la sua cessione opzionata con la procedura in questione. Tant’è che qualora quest’ultima non andasse a buon fine il pagamento della prestazione da parte del cliente al professionista/fornitore dovrà essere rimediato ed eseguito secondo le consuete modalità, ossia con contanti o bonifico, confermandosi così la tassazione in base al principi di cassa che caratterizza i predetti soggetti. La materia di particolare specificità e importanza richiede la conferma ufficiale di un indirizzo operativo altrettanto specifico in sede amministrativa.

Consulta L’Esperto risponde per avere accesso a un archivio con oltre 200mila quesiti, con relativi pareri. Non trovi la risposta al tuo caso? Invia una nuova domanda agli esperti.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©