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Fotovoltaico, Iva e costi accessori nelle spese agevolate con il 110%

Il superbonus

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di Silvio Rivetti

La domanda

In relazione a un impianto fotovoltaico nell’ambito del superbonus, i limiti di 2400 €/kw (e 1600 €/kw) sono comprensivi di Iva, spese tecniche e accessorie o queste rimangono fuori dal massimale specifico pur rientrando in quello assoluto dei 48mila euro? Ad esempio impianto fotovoltaico di 10k, se il costo del solo impianto è di 24mila euro, sono agevolabili l’Iva, le spese tecniche e le assistenze murarie che sommate all’impianto restano comunque al di sotto dei 48mila euro totali?
F.C. – Varese

Il massimale di spesa rilevante ai fini del 110% per la collocazione dei pannelli fotovoltaici collegati alla rete elettrica, previsto dal comma 5 dell’articolo 119, Dl 34/2020, è un massimale che individua una “doppia soglia”: essendo agevolato l’intervento, in quanto trainato da lavori trainanti sia ecobonus sia sismabonus, entro il limite di spesa di euro 2.400 per ogni kW di potenza nominale dell’impianto (che si riduce a 1.600 euro per ogni kW, laddove l’installazione in oggetto rientri nell’ambito di interventi di ristrutturazione edilizia o urbanistica, ovvero di nuova costruzione); e comunque sempre nel rispetto del limite ultimo di spesa, di euro 48.000 per ogni unità immobiliare. Escludendo il caso particolare delle installazioni in seno a ristrutturazioni o nuove costruzioni, dalla combinazione delle due soglie deriva che, ordinariamente, sono agevolabili gli impianti fino alla potenza massima di 20 kW: e se l’impianto collocato presenta potenza inferiore, sarà detraibile la sola spesa pari alla misura di 2.400 euro per il numero di kW di effettiva potenza. Nel caso dunque di un impianto di 10 kW, il massimale rilevante sarà 24.000 euro: e solo all’interno di tale limite di spesa specifico saranno ammesse alla detrazione tutte le spese strettamente connesse, come i costi tecnici e per opere edili, e l’importo dell’Iva relativa. Questo massimale di spesa è integrato da quello, previsto separatamente al comma 6, per la collocazione dei sistemi di accumulo, pari a 1.000 euro per ogni kWh di potenza di accumulo dell’impianto e comunque non oltre gli euro 48.000 di spesa massima. La coesistenza di un doppio massimale per l’impianto fotovoltaico e le batterie di accumulo permette di suddividere pro quota le spese comuni alle due componenti, come quelle tecniche e di progettazione.

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