Imposte

Fotovoltaico al traino del bonus mobili su unità singole

Risposta del Mef a un’interrogazione: l’intervento su parti comuni può attivare il bonus su un’unità privata

di Giuseppe Latour

La realizzazione (o l’ampliamento) di un impianto fotovoltaico su parti comuni, ma al servizio di una singola unità, può attivare il bonus mobili in un singolo appartamento. Il chiarimento arriva da una risposta a interrogazione del ministero dell’Economia, in commissione Finanze alla Camera, su un quesito di Gian Mario Fragomeli (Pd).

Bisogna ricordare che il bonus mobili va necessariamente agganciato a un intervento di manutenzione straordinaria, che possa usufruire del bonus ristrutturazioni al 50 per cento. In caso di interventi condominiali, però, il bonus mobili può essere richiesto solo per arredi delle parti comuni.

Partendo da questo presupposto, si chiedeva «se l’ampliamento dell’impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica di proprietà di un privato, presente su un lastrico solare condominiale, ovvero l’installazione di un nuovo ulteriore impianto fotovoltaico sul medesimo lastrico solare» possano essere considerati intervento su singola unità immobiliare, «dando quindi la possibilità di usufruire del bonus mobili per acquisti da destinare all’arredo dell’unità immobiliare di proprietà del soggetto proprietario dell’impianto fotovoltaico».

A questa domanda risponde il sottosegretario Fedrico Freni, partendo dal fatto che rientrano nella categoria dei lavori incentivati con il bonus ristrutturazioni «anche gli interventi finalizzati all’utilizzo di fonti rinnovabili di energia, quale l’installazione di una stufa a pellet o di impianti dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili». Sono, quindi, assimilati a tutti gli effetti alla manutenzione straordinaria. E, per questo, possono trainare anche il bonus mobili.

Nel caso proposto dal quesito, - prosegue Freni - «trattandosi, in entrambi i casi, di intervento su singola unità immobiliare (seppur realizzato sul lastrico solare condominiale), riconducibile agli interventi di manutenzione straordinaria, sarà quindi possibile, per il condòmino, proprietario di tale impianto, fruire anche del bonus mobili». Dal Mef, insomma, arriva una risposta positiva.

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